 | giogio97 |
| | | Benvenuti alla recensione del secondo Live di X Factor 2017! Eravamo rimasti all’eliminazione di Lorenzo Bonamano, quindi al momento Fedez è l’unico giudice che non ha la squadra al completo. La puntata si apre con la voce di Sam Smith, e dopo l’entrata dei giudici a braccetto possiamo passare all’esibizione dei nostri magnifici undici. 
Questa puntata è incentrata sul tema “Un mare da Salvare”, per sensibilizzare il pubblico sull’inquinamento creato dalla plastica nei mari. Lo schema di eliminazione è classico, con due manche in cui il meno votato va al ballottaggio.
Enrico Nigiotti: è lui ad aprire, con “Quelli che benpensano” di Frankie Nrg. La sua versione è più rock, più energica e non dispiace. È lui che nell’arrangiamento cura tutte le chitarre elettriche e suona un assolo in scena. Per me gli riesce bene, è bravo, anche leggermente più moderno dell’altra volta. Fedez dice che secondo lui il brano è “un’operazione a metà”, né stravolto né copia esatta, ma in senso negativo: anche secondo Manuel “non si capisce cosa vuoi”. L’altra volta era troppo uguale. Decidetevi. Per non parlare del commento musicale: “Nel rap ti manca il fiato” (Ahi ahi, quello non è rap, che mi combini!) e l’attacco alla chitarra. “Per pochi secondi e hai fatto una scala pentatonica, quindi niente di nuovo”. A parte il fatto che Mara prima aveva detto che Enrico aveva suonato tutte le chitarre per la base e quindi quella sul palco era scenica e poteva pure non esserci, ma che avete contro la scala pentatonica? È vero che è semplice, ma se in quel momento ci stava bene quella ha fatto bene ad usarla, è lì per divertire, non per far vedere quanto suona bene. Per Levante come al solito è molto credibile. Comincio a sospettare che abbia un registratore nascosto sotto al tavolo, ma comunque anche per lei è stato bravo nonostante il pezzo difficile.
Voto: 7 meno
Sem & Stenn: i nostri angioletti glitterati preferiti si devono cimentare con il loro lato elettro-dark. Manuel gli ha assegnato “The Dope Show” di Marilyn Manson. Bella la base, ma le voci proprio non mi convincono in molti punti. Molto bravi a muoversi sul palco, quasi grotteschi, quindi in linea con lo spirito dell’esibizione, ma comunque sono divertenti, meno terrificanti e più vivaci dell’originale. Secondo Levante “sono credibili” (l’ha detto davvero) ma la caratteristica determinante è sempre l’identità.
Voto: 6 e mezzo
Rita Bellanza: Canta “La verità” di Brunori Sas. Tante, troppe imprecisioni, e quelle grandi emozioni quando canta io non le sento, sarà che non la vedo davanti a me. La sua voce spegne la canzone anziché caricarla, e lei è abbastanza fuori dal pezzo. Ai giudici piace un po’ meno del solito: Levante gli starebbe dando una “patina di ricercatezza” per cui non è ancora pronta. Ha ancora da lavorare. Per la sua giudice ovviamente è stata grande.
Voto: 6 meno
Gabriele Esposito: Torna alla carica dopo il ballottaggio della scorsa settimana. Canta “The Judge” dei Twenty one Pilots con un delizioso chitarrino (Lascerà mai la chitarra?). Lui è preciso e fresco come al solito, oggi riesce anche a smettere di suonare e improvvisare un balletto sul posto. Il ritornello è troppo coperto dalle voci, stavolta devo dare ragione a Manuel. Le usa come frecciatina verso Fedez, visto che lui poco prima aveva commentato le voci troppo alte nell’esibizione di Sem e Stenn. Agnelli commenta anche che la sua voce va bene per un grande pezzo, ma fuori dal programma non troverà pezzi del genere con cui sfondare. Per il lato rosa del tavolo è stato carino e piacevole, “felice”
Voto: 7 meno
Maneskin: Cantano “Beggin” dei Four Season, riadattata nel loro stile. Damiano parte nel silenzio, seguito dopo qualche istante dagli altri. Si muovono sul palco, tra il pubblico, vanno benissimo. I giudici non riescono a parlare per la standing ovation del pubblico, trascinato con entusiasmo. Azzeccata l’assegnazione, nessuno può dire nulla. Ottimo lavoro.
Voto: 8 e mezzo.
Virginia Perbellini: si esibisce con “The dog days are over”. L’esibizione è stata pulita, qualche imprecisione ma la canzone era difficile e si è notata tutta la difficoltà che ha avuto nel prepararla, visto che sono stati infilati virtuosismi non necessari. Non è certamente la voce peggiore di questo X Factor, visto che arrivati a questo punto sono tutti grandi artisti, ma la sua esibizione resta comunque indifferente. Non una di quelle che si ricordano, nel bene o nel male. Questo emerge anche dai commenti dei giudici, dopo il siparietto di Cattelan con i ragazzi nelle bolle della coreografia. In sostanza una performance non brutta, ma anonima.
Voto: 5
Finisce qui la prima manche! L’ospite della serata ora è Dua Lipa, ma passiamo a quello che interessa più noi spettatori: chi è il meno votato? È proprio l’ultima a esibirsi, Virginia, a risultare meno convincente per il pubblico a casa. Stiamo a vedere chi dovrà vedersela con lei.
Andrea Radice: Per lui Mara ha scelto “Make it Rain”, nella versione rivisitata da Ed Sheeran. È complicato portare una cover di Ed, perché può avere gli esiti disastrosi di pezzo da spiaggia o pezzo stravolto catastroficamente. Con una foca gigante di plastica dietro, Andrea se la cava alla grande con il suo timbro soul e neanche i giudici hanno nulla da ridire. Solo Manuel cerca di dire qualcosa affermando di essersi annoiato, ma non può avere nulla contro la voce.
Voto: 8
Ros: con la sua volontà di osare, Manuel assegna ai Ros “Fiori d’arancio” di Carmen Consoli. Una versione più Rock, adattata al loro stile e alla voce graffiante della cantante. Esibizione sicuramente ricca di carattere, ma il pezzo non è molto adatto, troppo urlato e con le parole confuse. Manuel insiste che questo è lo stile particolare dei Ros, ma nei giudizi degli altri emerge che dopo due o tre canzoni annoia un po’, visto che contiene effetti vocali gradevoli ogni tanto durante il pezzo ma alla lunga pesanti.
Voto: 5 e mezzo
Samuel Storm: Canta Unsteady degli X Ambassador, canzone emozionante e carica di significato per lui. Riesce a riflettere nell’esibizione tutto quello che ha dentro, e il risultato è spettacolare, visto che, come dicono i giudici, “ha una voce della madonna”. Secondo Manuel “Ha uno spessore che nessuno ha qui dentro”. È proprio vero. Nessuno ha niente da dirgli.
Voto: 8 e mezzo
Camille Cabaltera: Per lei Levante ha scelto Chandelier di Sia, canzone adatta a una che riesce a fare quelle capriole con le corde vocali. Esibizione potente, pulita e precisa, forse un po’ troppo. L’obiettivo che aveva dichiarato la settimana scorsa era quello di emozionare di più, visto che in tecnica non difetta quasi mai, ma emerge dai giudizi che non l’ha raggiunto in pieno. Cover troppo spersonalizzante, un esercizio di stile più che un’interpretazione, per citare Fedez.
Voto: 7 e mezzo
Lorenzo Licitra: Doppia personalità per il nostro tenorino. Canta Miserere di Zucchero e Pavarotti facendo entrambe le parti. Bravissimo, conferma la sua potenza vocale e su questo nessuno ha niente da ridire. Secondo Fedez ogni settimana è la copia di un artista diverso e questo penalizza la sua identità, ma si ferma qui. Manuel attacca pesantemente dicendo che non ha la caratura per fare lirica e neanche quella che fare pop, perdendo quel lato interessante per scadere nei cliché. Sono gli stessi ragazzi dietro le quinte a commentare l’assurdità delle affermazioni. Lo “sdoppiamento della personalità” nell’esibizione è un punto di forza.
Voto: 8
Dopo l’esibizione dell’ospite Sam Smith si scopre chi è il meno votato della seconda manche: tocca ai Ros vedersela con Virginia. Nell’ultimo scontro si esibiscono con brani già visti alle audizioni. Apre le danze Virginia con Rise up, mentre i Ros presentano Svalutation. In sostanza danno una conferma del loro solito stile, ed è Virginia ad avere la peggio e lasciare il programma, non perché meno brava ma sicuramente meno appariscente dei Ros.
Virginia Perbellini è la seconda eliminata di X Factor 2017! E tu chi avresti eliminato? Perché? Alla prossima settimana! 
Edited by Lo SPORTellaro - 7/11/2017, 10:41 |
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Lo SPORTellaro 
