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| Benvenuti alla recensione del secondo Live di X Factor 2017! Eravamo rimasti all’eliminazione di Lorenzo Bonamano, quindi al momento Fedez è l’unico giudice che non ha la squadra al completo. La puntata si apre con la voce di Sam Smith, e dopo l’entrata dei giudici a braccetto possiamo passare all’esibizione dei nostri magnifici undici.
Questa puntata è incentrata sul tema “Un mare da Salvare”, per sensibilizzare il pubblico sull’inquinamento creato dalla plastica nei mari. Lo schema di eliminazione è classico, con due manche in cui il meno votato va al ballottaggio.
Enrico Nigiotti: è lui ad aprire, con “Quelli che benpensano” di Frankie Nrg. La sua versione è più rock, più energica e non dispiace. È lui che nell’arrangiamento cura tutte le chitarre elettriche e suona un assolo in scena. Per me gli riesce bene, è bravo, anche leggermente più moderno dell’altra volta. Fedez dice che secondo lui il brano è “un’operazione a metà”, né stravolto né copia esatta, ma in senso negativo: anche secondo Manuel “non si capisce cosa vuoi”. L’altra volta era troppo uguale. Decidetevi. Per non parlare del commento musicale: “Nel rap ti manca il fiato” (Ahi ahi, quello non è rap, che mi combini!) e l’attacco alla chitarra. “Per pochi secondi e hai fatto una scala pentatonica, quindi niente di nuovo”. A parte il fatto che Mara prima aveva detto che Enrico aveva suonato tutte le chitarre per la base e quindi quella sul palco era scenica e poteva pure non esserci, ma che avete contro la scala pentatonica? È vero che è semplice, ma se in quel momento ci stava bene quella ha fatto bene ad usarla, è lì per divertire, non per far vedere quanto suona bene. Per Levante come al solito è molto credibile. Comincio a sospettare che abbia un registratore nascosto sotto al tavolo, ma comunque anche per lei è stato bravo nonostante il pezzo difficile. Voto: 7 meno
Sem & Stenn: i nostri angioletti glitterati p...Read the whole post... |
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