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Commento F1: Gran premio (Messico) 2017, 29/10/2017

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Siderale
CAT_IMG Posted on 29/10/2017, 23:39





(ATTENZIONE: quello che vado a raccontare oggi, è un commento di gara quasi del tutto oggettivo poiché la gara non ha concesso molti spazi all'immaginazione e alla riflessione di tattiche di gara)

La partenza dice che in Pole position c'è Vettel di fianco a lui il giovane "giocatore d'azzardo" Max Vernstappen, colui che ama le manovre al limite della sicurezza.
Hamilton dietro Vettel, il gran premio che può voler dire mondiale per lui.

Partenza: Vettel parte bene, ma il rettilino avvantaggia vernstappen che ha la macchina piú veloce, dopo la prima curva in affiancamento, max si prende la posizione toccando vettel che perde pezzi dall'alettone, Hamilton segue e supera a sinistra, sul momento, uno stordito Sebastian che va a colpire ulteriormente con il suo alettone la ruota posteriore sinistra di Hamilton, che buca la stessa.
Al secondo giro i due padroni del mondiale sono costretti al pit stop, uno per cambiare l'intero cruscotto, l'altro per sistemare le ruote, Vettel approfitta anche per mettere le gomme nuove, entrambi perdono 15 secondi circa nei cambi del pit stop.
6 giro: Ricciardo rientra per un pit stop, la macchina ha un problema, i tecnici parcheggiano la vettura in garage.
7 giro: Vettel 16, recupera posizioni ed Hamilton in ultima posizione non sembra riuscire a recuperare metri su Sainz in 18 posizione.
9 giro: Vettel a 40 secondi dal leader del gran premio, Hamilton a 1 minuto e 3, continua a perdere secondi da Vettel.
10 giro: Massa in 15 fa perdere tempo a Vettel che non riesce a superarlo per continuare la rincorsa alla zona punti. Ricordiamo la classifica temporanea, Vernstappen, Bottas, Ocon, Hulkenberg, Perez, Raikkonen, Stroll, Magnussen, Ericsonn, Vandoorne, Alonso, Hartley (nuovo pilota in casa Toro Rosso), Grosjean, Gasly, Massa, Vettel, Wehrlein, Sainz, Hamilton, Ricciardo invece OUT.
12 giro: Vettel finalmente attiva il DRS su Massa, lo supera alla destra sul rettilineo, ma Massa non ci sta e taglia la curva sulla staccata di Vettel accompagnandolo fuori dalla pista, poi in uscita nella curva seguente gli lascia la posizione facendolo passare, come se si fosse reso conto di aver sbagliato.
Nel tempo tra i giri meno prolifici, posso commentare la partenza, sapere che Vernstappen sarebbe partito al fianco di Vettel aveva già destato in me molti dubbi su quello che poi si è avverato, Max è un buonissimo pilota, ma la sua foga fa male agli avversari e a se stesso, infatti non poche volte ha mandato la sua vettura e quella degli altri al macello.
17 giro: Vettel attua la stessa manovra del 12 giro su Gasly e lo supera, Gasly intimorito non prova neanche a combattere per tenere la posizione.
19 giro: ancora Vettel sulla staccata, stessa entrata in curva, stesso momento per il DRS e supera Vandoorne.
21 giro: Raikkonen sfrutta i pit stop avversari e si mette in 3 posizione.
22 giro: Race control (blue wave) bandiera blu per Hamilton che deve far passare da regolamento Max Vernstappen che di conseguenza doppia il leader del mondiale, i telecronisti non ne parlano, ma Hamilton ha degli ovvi problemi di sincronia con la sua vettura, sembra non esser deciso o non aver preso bene il controllo della sua vettura, difatti non riesce ad avvicinarsi al 18 neanche sul rettilineo (proprio la mercedes che sul rettilineo è la piú veloce, nel frattempo Vettel si trova in 11 posizione, la stessa staccata ripetutamente all'entrata della prima curva, ogni 2 giri si prende una posizione...siamo al 25 giro e ne mancano ancora 46 per riuscire ad arrivare in zona punti, credo ce la possa fare :woot: .
26 giro: Hulkenberg perde potenza ed è costretto a fermarsi sul prato lungo pista, problemi per la parte ibrida del motore, non arriva la scossa!
27 giro: Ricciardo in diretta lamenta un morale atterra, anche il suo motore per l'ennesima volta lo ha abbandonato in gara dopo delle buone qualifiche, incredulo del fatto che si rompa sempre il suo motore e non quello del compagno di squadra verso cui c'è un rapporto di odio e amicizia.
28 giro: Hamilton finalmente supera Sainz portandosi in 18 posizione, intanto Vettel arriva in zona punti, ma la regia non ci propone il sorpasso.
30 giro: classifica in gara, Vernstappen, Bottas, Raikkonen, Stroll, Ocon, Magnussen, Perez, Alonso, Vettel, Vandoorne, Hartley, Grosjean, Gasly, Massa, Ericsson, Hamilton, Wehrlein, Sainz.
31 giro: Perez supera sotto la tribuna da baseball Magnussen, e si prende il boato del pubblico di casa, che poi è anche il suo; Vettel in 8 posizione e giro veloce, gira 4 secondi piú veloce di Magnussen che lo precede.
32 giro: Fuori Hartley, si poggia al muro con il motore in fiamme, fumava da qualche curva, il pilota si sbriga a uscire dalla vettura intimorito dalle fiamme, VIRTUAL SAFETY CAR. Ora Raikkonen potrebbe riavvicinarsi ai primi due che aveva perso di vista da molto tempo.
33 giro: quasi tutti i piloti sfruttano il momento per fare il Pit stop, Hamilton rientra per la seconda volta, ribadendo la sua non volontà di mettersi a forzare il motore, ha tempo per vincere il mondiale e forse oggi non è il giorno di rischiare, o forse sta aspettando che qualcun altro abbandoni la gara così da poter recuperare e dover superare meno vetture; Vettel mette la gomma rossa.
36 giro: 1:20:116 di Vettel che va a fare un super giro veloce.
37 giro: Vernstappen risponde con il turbo e fa 1:19:592.
38 giro: Vettel su Magnussen, inutile dirlo, il punto di sorpasso è lo stesso, la modalità è la stessa, ora peró si trova a 18 secondi da Perez, si prospettano dei giri in solitaria, Hamilton intanto minaccioso, affonda di nuovo il piede sull'acceleratore, e ora si trova in 14 posizione.
39 giro: Vettel a 15 secondi da Perez, Raikkonen ancora in 3 posizione, ma perde lentamente terreno dai primi due.
40 giro: 13 secondi da Perez, Vettel attiva la supervelocità, un superpilota su una superpista.
42 giro: 12 secondi.
43 giro: 9 secondi, Max si lamenta del fatto che non riesce a trovare Vettel per doppiarlo, in team radio esprime il dubbio ironico del fatto che Vettel stia andando piú veloce dei limiti consentiti agli uomini, per me ha ragione, dobbiamo ricordare che sono tutti e venti piloti professionisti e rubare più di un secondo a giro vuol dire essere più fenomeno dei fenomeni.
50 giro: le statistiche ci propongono la velocità piú alta raggiunta in gara, Vettel: 362.4 Km/h raggiunta sfruttando la scia per agguantare i sorpassi.
51 giro: finalmente Vettel supera Perez, ma stavolta cambia punto, effettua un bloccaggio allucinante in uno spazio stretto in tempo non sospetto, non se lo aspettava neanche Perez che infatti non ha avuto il tempo di reagire, in appena 11 giri Vettel ha recuperato 18 secondi su Perez che non è certo un birillo.
53 giro: calssifica in gara: Vernstappen, Bottas, Raikkonen, Ocon, Stroll, Vettel, Perez, Magnussen, Alonso, Massa, Vandoorne, Hamilton, Ericsson, Gasly, Werhlein, Grosjean, Sainz, mentre Hartley, Hulkenberg e Ricciardo sono OUT.
55 giro: ancora Vettel, la sua curva preferita, la sua staccata preferita e stavolta cambia la preda, Stroll è costretto a cedere la posizione alla Ferrari di Vettel, che effettua di nuovo il giro veloce della gara, superando il record di Vernstappen con 1:19:516.
57 giro: Hamilton in zona punti superando Massa, ma Vettel supera Ocon in risposta, il punto della pista lo sapete, la staccata ormai l'avete capita anche senza vederla, all'inizio del 58 giro, la vettura di Ericsson va a fuoco, costretto a uscire dalla sua Sauber.
59 giro: mancano 11 giri ed Hamilton è a 3 secondi dall'8 posto, 2 vetture da superare, una classifica che darebbe la vittoria matematica del mondiale a Hamilton, Vettel potrebbe solo arrivare sul gradino piú alto del podio per rimandare la festa dell'inglese, ma Sta a piú di 40 secondi da Vernstappen, la missione impossibile.
62 giro: Sainz costretto a rientrare, i meccanici parcheggiano la macchina, non una gran giornata per la Renault, che termina la gara qui.
63 giro: ON BOARD di Hamilton, si vedono entrambe la macchine da superare, tenta e ritenta il sorpasso, temo possa fare un doppio sorpasso, la velocità della vettura glielo permetterebbe, ma rischiare una manovra del genere per arroganza non sarebbe un rischio accettabile per la questione punti.
66 giro: Vernstappen registra di nuovo il giro veloce con 1:18:892, cala il peso del carburante e le macchine agguantano velocità nettamente più elevate.
67 giro: Hamilton tenta il sorpasso su Alonso, che tiene prepotentemente la posizione, chiudendo gli spazi in anticipo, prima a sinistra, poi a destra, poi di nuovo a sinistra, il tutto nell'arco di pochi secondi sulla stretta morsa della triplice curva a S.
68 giro: Hamilton ci riprova, bloccaggio per lui, Alonso lo chiude, la folla si fomenta, poi hamilton rallenta e passa dietro ripartendo in velocità sulla curva, lo sorpassa, volano pezzi per il contatto tra i due, ma Alonso non ci sta e rischia di toccarlo, avanza sulla destra, blocca e poi passa sulla sinistra, a sua volta Hamilton lo richiude e lo lascia dietro. IL SORPASSO È FATTO! Gli mancherebbe solo un sorpasso ma Vettel non è alla seconda posizione perché è presa da Bottas, il compagno di scuderia del Leader del mondiale, quindi la fine è vicina, la folla applaude i due campioni del mondo per il duello appena ingaggiato.
71 giro: Vettel registra il penultimo giro e fa il piú veloce della gara con 1:18:765.
FINALE: arriva Vernstappen, arrivano gli altri e Hamilton festeggia il mondiale cercando di sorpassare l'avversario senza riuscirci, ha vinto lui! Voleva il sorpasso per chiudere in bellezza, ma ora non credo importi molto a lui, non è importante.

Ora i mondiali sono 4 per Vettel, 4 per Hamilton, aspettiamo il 2018 e speriamo che la Ferrari corregga e stia piú attenta alla macchina rispetto a questa annata composta da alti e bassi, ci sono un sacco di (SE) nelle teste di tutti gli appassionati di questo sport per tutti gli avvenimenti a svantaggio di Vettel in questa stagione, ma la storia dirà solo un nome, alla storia non interessano i secondi, non interessano i (SE), alla storia interessa l'oro, e l'oro 2017 dirà: HAMILTON.
Festeggia facendo delle sbandate controllate davanti al "parcheggio" del podio, su cui va a posizionarsi accanto agli altri 3, difatti il presentatore corre da lui, ora la festa è tutta per lui.

Vettel Vs Ricciardo:
Vettel: il migliore, non si è abbattuto dopo una partenza straordinaria, ha fatto quel che doveva, i tecnici sapevano che sarebbe stata uno svantaggio la lunghezza del rettilineo, per la velocità Red Bull. Ha eseguito molti sorpassi, molti sullo stesso punto, è stato un martello a pneumatico, che ogni tot. tempo martellava un avversario.
Ricciardo: il peggiore, sono un amante di Vettel e di Ricciardo, ma oggi per colpe non sue, è uscito prima di tutti dalla gara, non ha potuto gareggiare per neanche 10 giri, quindi come poterlo valutare?
Lo scontro e la classifica:
Una nota sulla pista: i vari problemi ai motori e i motori in fiamme sono stati causa della martellante fatica degli stessi, la pista con i rettilinei così lunghi e le curve in sequenza molto strette hanno fatto lavorare più del solito le componenti delle vetture, denotando quelli che sono dei problemi di scuderia, difatti il sovreccitamento dei motori in due casi li ha mandati in fiamme, in un altro ha staccato la fonte di energia per la ricarica della batteria della Power Unit.
Il sorpasso migliore: Hamilton su Alonso, la descrizione è stata esaustiva nella cronaca sopracitata.

Edited by Siderale - 30/10/2017, 09:54
 
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