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| Hellas Verona - Inter
La partita dalla doppia faccia: il Verona vorrebbe assaggiare un pizzico di salvezza, un pareggio sarebbe come stare al passo degli altri, una vittoria sarebbe un passo fuori dalla lotta per la Serie B, che ormai alla 12 giornata già si fa minacciosa; l'Inter punta al record storico, non ha mai totalizzato 29 punti nelle prime 12 giornate di campionato, vincere oggi sarebbe la scintilla per avviare l'Inter a nuove speranze, d'altronde un record positivo fa sempre bene al morale, ma al contrario, un pareggio o una sconfitta risulterebbero uno sgambetto alla corsa nerazzurra per la Champions, si ritroverebbe al 4 posto davanti una Roma con una partita in meno, risulterebbe un'indizio amaro per una squadra che fin ora negli scontri diretti ha fatto sognare i suoi tifosi.
La partita inizia con l'Inter in attacco, 8 minuti di pressione che non trova sbocchi, il Verona è tutto nei pressi della sua area, dopodiché si capovolge la scena, l'Inter inizia a sbagliare passaggi semplici e disimpegni, il Verona ne sfrutta ogni momento, si attua il piano del CT, il contropiede dopo il catenaccio, una strategia che si prediceva per il Verona già dalla vigilia, ma il piano ha una pecca, allunga la squadra e lascia troppi spazi tra i giocatori, difatti l'Inter nel momento in cui sembra soffrire ne trae vantaggio, rifila il primo gol della partita con un cross velocissimo di Candreva che va a pescare Borja Valero, dopo che la palla passa sopra la testa di Icardi infatti Borja Valero impatta il pallone, ben posizionato verso la porta e lo appoggia con freddezza e semplicità sotto porta, quasi innaturale per il suo ruolo, 36' ed è vantaggio nerazzurro! Il primo tempo finisce con una lieve pressione dell'Hellas Verona.
Inizia il secondo tempo, e ho un leggero presentimento che sarà una partita di quelle che fanno dell'Inter la squadra "pazza", il Verona torna a sentirsi sulle spalle della difesa ospite, la pressione è tale che l'Inter continua con errori, infatti sbaglia un disimpegno da cui nasce il fallo in area che poi ha concesso il rigore, ma torniamo poco indietro: la palla torna lentamente minacciosa in area, Cerci e Handanovic si gettano sul pallone a tutta velocità, il secondo tocca la palla con la mano e devia il pallone che va sui piedi di cerci, che nel frattempo ha deviato la sua corsa leggermente sulla destra proprio per andarsi a schiantare contro il portiere, un impotente Handanovic che ha cercato regolarmente di salvare una palla persa dal compagno di squadra, finisce per essere fisc...Read the whole post... |
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